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DAVIDE SIMEONE

“I can shake off everything as I write; my sorrows disappear, my courage is reborn.”

― Anne Frank

 


Davide Simeone

Avvocato, 32 anni, vivo a Lecce.
La mia prima pubblicazione è avvenuta nel 2003, a diciannove anni, con il romanzo Come dico Io, premiato l’anno successivo alla V Biennale del Premio La Lama.
Nel 2005, con la mia seconda esperienza narrativa, Quattro, ho conseguito il Premio Ignazio Ciaia – Nunzio Schena e nel 2007 ho realizzato il mio terzo lavoro, il romanzo L’alba di domani.
Nel 2013 ho pubblicato il romanzo Rewind, premiato dall’Associazione Asterisco.
Dal 2014 collaboro con il blog letterario Inchiostro di Puglia, per il quale ho realizzato il racconto breve Caterina va a Martina.
Ho un mio blog su WordPress e collaboro come social media manager con alcune piccole realtà imprenditoriali pugliesi.

“La scrittura resta: va sola per il mondo”
– Sylvia Path

Sono nato in quello che Wikipedia definisce un ridente paesino, ma in realtà ho scoperto che c’è poco da ridere: e così ho iniziato a leggere, senza sosta. E poi ho iniziato a scrivere, perché sono troppo emotivo per tenere tutto dentro e credo sempre che finché una cosa non è scritta non esista realmente. Ho una paura folle di diventare, un giorno, razionale, schematico e maledettamente noioso.

  “La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.”
– Francesco Bacone

Il mio romanzo omaggia il Salento: il mare, il sole, il barocco e i silenzi di ogni scorcio. E’ la prima volta che un paesaggio diviene coprotagonista di un mio lavoro, ho sentito forte questo legame durante la mia esperienza a Milano, e credo che molti ragazzi che hanno lasciato questa terra troveranno nelle mie parole un modo per riconciliarsi con il proprio passato e con scelte di vita dolorose: partenze e addii.

“Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona.”
– Victor Hugo

Il problema attuale in Italia? Tutti scrivono e nessuno legge! A complicare ancora di più le cose, la crisi del settore editoriale impone prezzi un po’ troppo alti per un lettore medio, e così ogni autore è costretto a scegliere la scorciatoia del blog, oppure ad affidarsi ai lettori forti, quelli da un libro al mese, per intenderci. E inoltre, purtroppo, i nuovi schemi del web impongono letture veloci, nell’attesa di una metro o che sia il proprio turno in sala d’attesa, e questo va a discapito della creatività di un autore, costretto a cercare sempre più la frase a effetto che il contenuto elaborato.

“Io voglio che alla baionetta sia equiparata alla penna”  
– Vladimir Majakovskij

Il libro si ispira al bisogno che tutti abbiamo di trovare un posto che possiamo chiamare casa. Il mio protagonista è tormentato da un passato ingombrante e incapace di trovare una sua serenità interiore: vagabonda tra Milano e il resto del mondo, ma è troppo inquieto per vedere davvero la sua strada… prendo il lettore per mano e lo porto in questo viaggio dentro se stessi.

A seguito di un attentato terroristico, il nevrotico Stefano Randi, autore di fiabe per bambini, si ritrova bloccato per quattro giorni nel Salento, a pochi chilometri dal suo paese natale.
Grazie alla sua amica d’infanzia Chicca, ragazza madre della piccola Camilla, Stefano verrà introdotto nella piccola comunità di contadini e pescatori di Monterrino: accanto ad Al e Giuliana, anziani coniugi sposati da oltre trent’anni, e a padre Randall, ex migrante e guida spirituale del paese, Stefano riscoprirà il valore delle piccole cose e della vita semplice del Sud.
Alice, la sua incantevole musa, lo aiuterà a superare ansie e paure con dolcezza e pazienza, in una lenta e sorprendente accettazione di se stesso, con tutti i suoi limiti e le sue deliziose imperfezioni.

Davide Simeone

Lawyer, 32 years old. I live in Lecce. I was 19 years old at the time of my first publication in 2003, the novel was called Come dico Io, it obtained La Lama Award at the V Biennale.
In 2005, with my second book, Quattro, I received Ignazio Ciaia – Nunzio Schena Award and, in 2007, I completed my third book, the novel L’alba di domani.
In 2013 I published the novel Rewind, awarded by Asterisco Association. I have been collaborating with the literary blog Inchiostro di Puglia since 2014, for which I have written the short story called Caterina va a Martina.
I also have my own blog and I work as Social Media Manager for some small reality businesses in the region of Puglia (Apulia).

 

“You can make anything by writing.”
– C.S. Lewis

I was born in what Wikipedia describes as a charming and pleasant village, but there was nothing to be pleased about, and so I started reading without ceasing. Then, I started writing because I am too emotional to keep everything inside and I believe that until something is not written down, it does not really exist. I am very scare to become, one day, rational, schematic and darn boring.

“A word after a word after a word is power.”
– Margaret Atwood

 

My novel pays homage to the Salento Region: the sea, the sun, the baroque style and the silences that fill every corner. It’s the first time in which a landscape becomes a join protagonist of a work of mine, I felt that this bond was really strong when I left for Milan ( in the far North of Italy), I am convinced that many young people who had to leave our land will find in my words a way to reconcile with their past and with some painful life choices: departures and goodbyes.

“There is no greater agony than bearing an untold story inside you.”
– Maya Angelou

Being a writer today in Italy is problematic: everyone writes but nobody reads. In addition, to make things more complicated, the crisis of the publishing industry compels higher prices to the average reader, this leads authors to use shortcuts as blogs, or to rely on the “one-book- a-month” readers. Furthermore, the web nowadays imposes ultra-quick read times at the expense of the creativity of an author, forced to pursue always and continually a catch-phrase instead of an elaborate content.

“If you want to change the world, pick up your pen and write.”          
– Martin Luther

The book is inspired to the need of each one of us to find a place we can identify as home. My main character is an author of stories and fables, Stefano Randi, tormented by his past who wanders restlessly between Milan and the rest of the world… but he cannot see its own way. Thanks to his dear friend Chicca, he will be introduced to a small community of farmers and fishermen in Monterrino. Eventually he will meet the muse of his life, Alice. She will support him and drive him into a new brighter life where he will be able to accept himself, his limits and his flaws.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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“Fill your paper with the breathings of your heart.”

― William Wordsworth